Udvartana in breve
Una delle procedure più importanti in Panchakarma è Abhyanga cioè l’applicazione di olio sulla pelle seguita da massaggio in direzioni e posture specifiche; l’importanza di Abhyanga [2] e dei suoi vantaggi [3,4] sono ampiamente descritti nei testi classici dell’Ayurveda.
La procedura Udvartana è leggermente diversa da quella di Abhyanga differendo sostanzialmente nella direzione del movimento (opposta a quelle di Abhyanga) e nella forza applicata durante il trattamento; la specifica direzione pratiloma che è opposta al naturale orientamento podale pilifero, in Udvartana facilita la comunicazione bidirezionale delle sostanze impiegate e del gesto del massaggio con il complesso network di “porte” rappresentate da complesse strutture secretorie-assorbenti e neuronali che nell’organismo sono abbondantemente distribuite in prossimità dei bulbi piliferi. Questo contesto aiuta a spiegare il significato letterale del termine “pratiloma” (generalmente tradotta con “direzione dai piedi verso la testa”) ma che significa letteralmente “nella giusta direzione” cioè tale da consentire ad Udvartana o ad uno specifico trattamento il migliore effetto assecondando l’anatomia e la fisiologia dell’organismo.
In Ayurveda è definita quindi Udvartana la procedura di massaggio di tutto il corpo sotto il collo, in direzione dai piedi verso la testa, con una certa pressione. [5]
Charaka cita questo trattamento anche con il nome di Sharira Parimarjana [6] e Acharya Chakrapani ha espressamente indicato questa procedura da eseguirsi nel contesto della “routine” quotidiana. [7]
Dalhana fa riferimento al trattamento con il termine Gatramardanam nel contesto di Vyayayama (esercizio fisico). [8]
Secondo Charaka, a seconda dell’indicazione terapeutica, il trattamento Udvartana può essere di 2 tipi:
1) Snigdha Udvartana [9], indicato per il trattamento di persone Krisha (magre /emaciate), in cui viene utilizzato per la procedura anche un olio;
2) Rukhsha Udvartana [10], indicato per il trattamento di persone Sthula (obese), in cui per la procedura viene impiegata polvere secca di erbe senza aggiunta di olio.
Secondo Sushruta [11], a seconda della natura dei farmaci utilizzati, i trattamenti Udvartana sono di tre tipi e vengono menzionati con tre diversi nomi e cioè:
1) Udvartana (solo con polveri erbali);
2) Udgarshana in cui polvere secca di erbe e Ishtika Churna (brick powder) vengono sfregate sul corpo; Udghrsana aumenta “tvakagataagnior bhrajaka pitta”; i benefici che ne derivano sono Vataaamana, kantu-sphotapitaka-nasaka, sira-sodhaka, tvakgataagnivardhaka, stimola inoltre “bhrajaka Pitta” (il subfenotipo di Pitta responsabile della luminosità della pelle) [12];
3) Utsadana, in cui per la procedura viene impiegata “Sneha Kalka “(pasta di erbe inumidita con olio) con i vantaggi di miglioramento della carnagione femminile conferendo bell’aspetto e pulizia.
Sushruta [13] cita anche Udvartana nel contesto di Shashthi Upkrama e Charaka [14] lo cita in Dwivraniye Chikitsa come a misura per curare una Vrana (ferita).
Udvartana è spiegata nel contesto di Dinacharya nella maggior parte dei testi classici nei quali si sottolinea anche che questa procedura dovrebbe essere effettuata tutti i giorni per preservare la salute di un corpo sano e contrastare i fattori causali di patogenesi ma, come anticipato, Udvartana ha confermato in diversi modelli di studio anche postivi effetti di natura “curativa” in diverse patologie. [12]
Indicazioni di Udvartana: Daurgandhyahara, Tandrahara, Kantuhara,Malahara, Arucihara,Vatahara, Kaphavilayana, Medodhatuvilayana, Angasthirikarana, Tvakaprasadakara, Kaphahara, Medohara, Sukrada, Balya, Kanti, Tvakamrdutva [12];
Controindicazioni di Udvartana: Rukshanaanarhas [12];
Indicazioni di Udvartana in rtu: Udvartana è indicato in vasanta e varsartu. [12]
Farmaci comunemente usati per Udvartana [1]:
Per il trattamento Udvartana possono essere usate polveri diverse di erbe medicinali, paste o oli, a seconda di Prakriti del paziente; in generale:
Per i disturbi Vata: polveri secche e grossolane di amalaki, vaca, e triphala.
Per i disturbi Pitta: polveri di legno di sandalo, musta, usheera e anantamula.
Per i disordini di Kapha: polveri di haritaki, vaca, nimbi e arjuna.
Vengono inoltre impiegate “Choorna tradizionali” [10,11] come: Triphala choornam, Kolakulthadi choornam, Jivantyadi choornam, Gruhadumadi choornam, etc.
A sostegno dell’efficacia di Udvartana sono stati condotti diversi studi in diversi contesti di malattia. In particolare uno studio condotto con Navaka Guggulu, Lekhana Basti e Udvartana con Shailayadi Churna ha mostrato benefici nell’obesità; in questo studio Udvartana ha dimostrato una attività significativa sui quasi tutti i parametri eliminando i vizi dei Dosha nel corpo e interrompendo la patogenesi (Samprapti Vighatan) a livello cellulare. [15]
L’effetto di Udvartana nel ridurre parametri psicofisici come peso, BMI, WHR e valori dei lipidi sierici e di altre scale di valutazione dello stress, si è riflesso positivamente sulla qualità di vita e del sonno dei pazienti. [16]
In uno studio Ruksha Udvartana con Kolkulatthadi Churna ha dimostrato effetti importanti sulla riduzione del peso corporeo [17] ed è stato condotto inoltre uno studio che ha suggerito l’utilità di Udvartana nel trattamento di Katishula (mal di schiena). [18]
In uno studio la somministrazione di Guduchyadi Yoga e Udvartana con Haritaki Churna [19] e in un altro studio Triphaladi Taila Abhyanga e Triphala Churna Udvartana [20] hanno dimostrato efficacia sull’obesità. Rukshana Upakrama (Takra Siddha Yavagu) e Udvartana possono aiutare nella normalizzazione del profilo lipidico (dislipidemia) e nella riduzione del peso, di BMI, di circonferenza del corpo e dello spessore della plica della pelle; questi effetti sono ricondotti alla proprietà Shoshana e Kapha ‑ Medohara (attenuazione dei vizi di Kapha e Meda) del trattamento. [21]
Diverse procedure di panchakarma si sono dimostrate efficaci nella gestione della paralisi cerebrale; la procedura Udvartana consente di aprire i canali più minuti migliorando la circolazione sanguigna così come la circolazione linfatica.
Udvartana si profila come “kapha, vata hara “e rappresenta anche un pre-trattamento ideale anche per altre procedure come Abhyanga, Swedana e Basti; Udvartana dimostra una significativa efficacia in “Amavastha” (accumulo di tossine di scarto nel corpo). [22]
Udvartana è un’importante procedura di Panchakarma utilizzabile da sola o con altri interventi curativi e si dimostra una delle migliori procedure per gestire l’obesità. Udvartana allevia Kapha Dosha, riduce l’eccesso grasso corporeo, aumenta la vigoria del corpo, migliora il colore della pelle e dimostra molti effetti positivi su vari altri parametri psico-fisici. Udvartana è una procedura molto semplice e priva di effetti collaterali inoltre e ha il vantaggio di essere economica rispetto altri costosi pacchetti e trattamenti per la riduzione del grasso corporeo. [1,12]
Udvartana nelle problematiche dell’obesità
Nell’attuale era della globalizzazione si sta progressivamente assistendo ad un cambiamento dello stile di vita caratterizzato da un’esistenza sempre più sedentaria, da mancanza di tempo per l’ esercizio fisico, da stress, da cibi ad alto contenuto calorico e dall’abitudine all’assunzione di cibo anche quando non necessaria. [23]
Questo nuovo e veloce stile di vita è tra le cause dei disequilibri nell’omeostasi del corpo. [24]
Se da un lato questo nuovo stile di vita genera soddisfazione per la disponibilità di cibo sempre più abbondante e gustoso e richiede minore necessità di lavoro fisico, dall’altro sta generando un carico di malattie croniche non inevitabili come il diabete mellito, ipertensione, cancro, ischemia malattie cardiache, accidenti cerebro-vascolari, aterosclerosi, vene varicose, artrosi così come disturbi psicologici come stress, ansia, depressione, ecc. [25]
Questi malattie sono state riconosciute come le principali malattie mortali del nuovo millennio e l’obesità è considerata uno dei principali fattori di rischio per queste malattie. [26]
L’obesità è uno scottante problema a livello globale in quanto può causare una molteplicità di gravi problemi per l’organismo e quindi la prevenzione dell’obesità dovrebbe essere una delle principali esigenze di salute quotidiana soprattutto per ridurre il rischio di contrarre molte malattie anche gravi. [27]
Nella medicina ayurvedica Sthaulya (obesità) può essere considerato come il risultato di alterazione dei normali processi metabolici del corpo. [28]
Acharya Charaka ha incluso “atisthoola” (obesità grave) tra “ashta nindita purusha”, un gruppo di otto condizioni di salute indesiderate, causata da percorsi metabolici viziati. Quindi “agni” ha un ruolo cruciale nello sviluppo di questi problemi di salute.
E’ sorprendente osservare come l’Ayurveda avesse concepito questa visione fisiopatologica già migliaia di anni fa sottolineando come errati stili di vita e dietetici fossero fattori causali per il disequilibrio di “doshadhatusamya”.[12]
In questo contesto i concetti “swasthvritta” (la branca dell’Ayurveda che considera tutti i fattori per mantenere la salute e prevenire la malattia) come dinacharya, ritucharya, achararasayana ecc, sono stati sviluppati dagli antichi Acharyas come strategie per la prevenzione e cura di questi specifici disturbi. [29]
Dinacharya, uno tra i codici di condotta per una vita sana, prevede varie procedure come abhyanga, Udvartana, pradeha, pariseka, mardana, vyayama, ecc. allo scopo di mantenere un buono stato di salute (swasthalakshana). [30]
In Dinacharya Udvartana aiuta a potenziare agni che contribuisce al corretto metabolismo sia del grasso sottocutaneo che viscerale. Udvartana è ritenuto uno tra i regimi giornalieri per il mantenimento di swasthya utile per curare i doshas aggravati da stili di vita difettosi. [12]
Nei testi classici gli Acharyas hanno descritto l’efficacia di Udvartana per la gestione di sthaulya e delle sue proprietà Kaphahara, medovilayana, angasthirikarana, ecc. [12]
Benefici di Udvartana nelle problematiche dell’obesità
Nelle problematiche dell’obesità Udvartana contribuisce: ad alleviare il dolore tramite un percorso di gating neurale e riducendo la sensibilità dei recettori del dolore; aiuta ad eliminare l’odore indesiderato del corpo rimuovendo batteri e sostanze la cui conversione ne è causa; riduce il prurito attraverso siramukhavishodhanaguna; diminuisce la sonnolenza ( tandra) migliorando la circolazione sistemica soprattutto cerebrale; contribuisce a combattere l’impotenza riducendo il colesterolo ed ostacolando il legame del testosterone con il colesterolo aumentando la disponibilità di testosterone. Le sostanze applicate sulla pelle attraverso Udvartana regolano “Bhrajaka pitta” di cui l’attività degli enzimi metabolici è causa di “deepana” e “pachana”. Udvartana esercita inoltre vaso-dilatazione che aiuta a migliorare il colore della pelle. [12]
Più in dettaglio
Come anticipato nell’introduzione, nell’organismo ognuno dei quattro tiryakgatadhamani si organizza in un complesso “gating” di comunicazione che si diffonde lateralmente suddividendosi trasversalmente in centinaia e migliaia di rami che si comportano come aperture comunicanti tra loro e le loro bocche si trovano ampiamente distribuite in prossimità dei follicoli piliferi. Questa complessa struttura di interscambio tra interno ed esterno assume valenza “sweda” e “rasa” per l’organismo e attraverso questa struttura le sostanze medicinali (in forma di unzione, versando liquidi sul corpo e applicazioni di paste) agiscono come “paka” entrando nell’organismo.[12]
I benefici dell’Udvartana dipendono da 2 fattori: 1) dalla procedura di Udvartana, 2) dal Dravya usato per Udvartana.
I generali benefici di Udvartana sono ampiamente descritti nei testi classici della medicina ayurvedica come vatahara, kaphahara, angasthirikarana ecc.. Questi benefici possono essere spiegati sulla base della modalità di azione di Udvartana e principalmente riferendosi al concetto di “medodhatu” che considera primariamente l’architettura strutturale -colesterolo/doppio strato lipidico- della membrana di una cellula, coinvolgendo anche tutti gli altri “snigdhabhava” (trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi, acidi grassi e altri derivati dei lipidi nel corpo ecc.) che sono essenziali per il metabolismo cellulare nello svolgimento delle funzioni vitali del corpo. [12]
Il concetto di “medodhatu” considera tutti i fattori utili al corpo per contribuire all’essenziale untuosità necessaria al suo esterno, così come quei fattori in una cellula che hanno un inevitabile coinvolgimento nel metabolismo interno della cellula necessario per le funzioni vitali del corpo; in questa visione quindi ai lipidi viene attribuito un ruolo “multilivello” nel mantenere l’integrità strutturale e funzionale della cellula. Il concetto di “ medodhatu” infatti considera i lipidi presenti nei tessuti adiposi, nel doppio strato lipidico della struttura membrana cellulare e tutti gli altri “snighabhava” di una cellula (i trigliceridi, il colesterolo, fosfolipidi, ecc.) che sono essenziali per il metabolismo cellulare. [12]
Per la riduzione del peso (Gouravahara) Udvartana determina una riduzione di Kapha e Medas (Kaphahara e medohara) donando leggerezza al corpo. Udvartana aiuta a far scoppiare le cellule adipose del tessuto sottocutaneo in modo che il grasso trasudi; le cellule quindi si restringono e il grasso viene riassorbito dalla circolazione [12]; è interessante osservare che questo meccanismo d’azione è del tutto simile a quello delle moderne tecnologie di cavitazione per la riduzione dell’accumulo di grasso viscerale.
In relazione alla percentuale di grasso corporeo Udvartana può rimuovere i depositi di tessuto adiposo nei vari strati del corpo. In soggetti con BMI ≥ 25 kg / m2 è stato osservato un incremento del numero e delle dimensioni degli adipociti. Eseguendo Udvartana su questi soggetti le cellule adipose vengono lipolizzate. Udvartana provoca la stimolazione di sistema nervoso simpatico e il corpo rilascia noradrenalina. La noradrenalina attiva la lipasi sensibile agli ormoni. Questo ormone è responsabile della scomposizione dei TG in acidi grassi liberi che subiscono il catabolismo; attraverso questo meccanismo Udvartana favorisce la riduzione percentuale del grasso corporeo. [12]
Sull’ emoglobina Udvartana, stimolando il sistema nervoso simpatico che a sua volta provoca contrattura splenica, aumenta la rilascio di globuli rossi nel sangue, portando l’Hb a salire di livello.
Gli effetti di Udvartana sul profilo lipidico sono riconducibili all’efficienza di coinvolgimento “medodhatu” comprendendo anche lipidi e colesterolo; in sintesi è stato osservato come Udvartana favorisca la produzione di colesterolo buono (HDL) e limiti la produzione di colesterolo cattivo (LDL) e come si riscontri la formazione di più proteine e di minori quantitativi di grassi. Questi effetti determinano un cambiamento positivo nel profilo lipidico. [12]